Controversa, affascinante, misteriosa Fallaci
Pubblicato da Amministratore in LETTERATURA · Martedì 21 Mar 2023
Tags: oriana, fallaci, fallaci, fallaci, giornalista, inviato, di, guerra, giornalista, scrittirce, italiana, Premio, Strega, Lettera, a, un, bambino, mai, nato, Inshallah, arabi, beirut, interviste, opinioni, controverse, casa, editrice, editoria, giornalismo, edizioni, italiane, blog, letterario, letteratura, contemporanea, scrittrice, famosa
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Oriana Fallaci è stata la prima donna italiana inviata speciale al fronte durante la guerra in Vietnam e dopo l’attentato alle Twin Towers ha preso posizioni forti e decisamente controverse contro l’Islam, provocando molte polemiche, sia in Italia che all’estero.
La storica giornalista e scrittrice nasce a Firenze il 29 giugno del 1929 in una casa popolare della città e sin da ragazzina seppe ispirarsi agli insegnamenti della madre che lavorava come operaia in una fabbrica tessile.
Fin da giovane si dilettò con varie attività intellettuali, e nel '47 ebbe la possibilità di lavorare come inviata per l’Unità. Fu l'iniziò di una lunga e prolifica carriera che la condurrà attorno a molti degli eventi storici più significativi del XX secolo.
Tra le sue vittorie più importanti si annoverano il Premio Flaiano nel 1972 e il Premio Guttuso nel 1973. In seguito ricevette molte altre onorificenze grazie alla sua produzione letteraria, tra cui il Premio Strega, uno dei più importanti riconoscimenti nel mondo della letteratura italiana.
Ma l’ascesa di Oriana Fallaci nel mondo della cultura prese l’avvio nel 1968. In quell’anno divenne l’unica donna italiana inviata speciale al fronte per la guerra in Vietnam, dove abbracciò le cause dei civili vittime dei bombardamenti chimici americani.
Fu proprio in quel contesto che ebbe la possibilità di intervistare ai massimi livelli politici e umani, come i grandi leader dell’epoca come il Primo Ministro italiano Aldo Moro, il generale vietnamita Nguen Cao Ky e persino il presidente americano Richard Nixon.
È in questo periodo che emergono i tratti più influenti della personalità di Fallaci. La donna comincia a considerare il proprio lavoro come un grande mezzo di resistenza contro la falsità e la corruzione, diventando un esempio della nuova generazione di giornalisti che aspiravano ad una informazione più libera e veritiera.
Le interviste del Papa Paolo VI, una delle più famose e controverse comunicazioni del secolo, costituiscono l'altro pieno di Oriana come giornalista. Tra il 1965 e il 1978 non solo intervisto Papa Luciani, ma anche tutti i successivi, scatenando polemiche e dibattiti articolati sulla diffusione dei contenuti con la Chiesa Cattolica.
La Fallaci è stata anche una scrittrice eccezionale. Tra le sue opere più importanti possiamo citare;
"Lettera a un bambino mai nato" pubblicato nel 1975, una raccolta di pensieri profondi e di sentimenti struggenti. Il romanzo "Uomini" è stato pubblicato nel 1979 ed è una lucida analisi delle relazioni tra gli uomini, in particolare nelle guerre. Nel 1981, la Fallaci ha scritto "La Forza della Ragione", un'analisi della politica di destra. È del 1990 "Inshallah" pubblicato da Rizzoli ambientato ai tempi della guerra civile in Libano. La scrittrice italiana raggiunse la notorietà internazionale, toccando diversi Paesi, come la Francia, il Regno Unito, la Germania, l’America e molti altri, e raggiungendo vendite elevate che superarono i venti milioni di copie in tutto il mondo.
Quello che emerge dallo studio dell’opera di Oriana Fallaci, tenendo anche conto degli aspetti più controversi come, ad esempio il suo attacco all’Islam dopo la tragedia delle Twin Towers dove viveva all'epoca, è la presenza di una donna di grande volontà, di grande immaginazione e dotata di una visione unica della vita.
Fallaci riuscì ad esprimere con le sue parole e con le sue azioni un amore infinito verso la sua terra, l’Italia. È’ stato quello che definì “il pane" di “tutta la vita”, che è anche il valore e l'ispirazione di molti di coloro che ancora oggi seguono i suoi passi nella ricerca della verità e della giustizia.
Anche dopo la sua morte, le sue opere e le sue opinioni restano affascinanti e controverse e centro di dibattiti animati.