Ernaux, Nobel per la letteratura 2022 e il suo linguaggio universale
Pubblicato da Amministratore in LETTERATURA · Mercoledì 15 Feb 2023
Tags: ernaux, annie, ernaux, nobel, letteratura, premio, nobel, scrittrice, scrittirce, francese, cinema, di, Venezia, Leone, d’Oro
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La scrittrice francese Annie Ernaux di 82 anni, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2022 grazie alla sua straordinaria capacità di esplorare le radici, gli estraniamenti e i freni collettivi della memoria personale con coraggio e acutezza clinica conquista sempre di più il pubblico anche quello italiano. Eppure, nonostante il riconoscimento internazionale, Ernaux non è ancora molto conosciuta in Italia. Solo negli ultimi anni, insieme ad altri autori e autrici di libri che raccontano “storie vere”, ha iniziato ad essere apprezzata dai lettori italiani.
Uno dei suoi libri più celebri in Italia è Gli anni, pubblicato nel 2015 dalla casa editrice L’orma, in cui Ernaux racconta la sua vita personale in contesto con la storia della Francia. L'opera inizia con la frase emblematica «Tutte le immagini scompariranno», un richiamo alla transitorietà della memoria e della vita stessa.
Le opere di Ernaux sono di breve estensione e seguono il filo di un'ispirazione autobiografica. In molti la definiscono una scrittrice "minimalista" per la sua capacità di estrapolare l'essenziale dai ricordi e di concentrare la sua attenzione sui dettagli significativi. Grazie alla sua prosa essenziale, la scrittrice francese ha la capacità di rendere universale e condivisibile la sua esperienza personale, mostrando al pubblico che la sua vita è anche la nostra vita.
La vittoria del premio Nobel per la Letteratura 2022 è un ulteriore riconoscimento dell'importanza e della bellezza della scrittura di Ernaux. La sua capacità di raccontare con lucidità e coraggio le esperienze personali e collettive la rende un'artista straordinaria, in grado di far emergere il meglio di noi stessi. Con questo premio, le è stato riconosciuto il merito di saper analizzare le disparità che riguardano «il genere, la lingua e la classe» nei loro diversi effetti su una singola vita, la sua.
Tra i suoi libri pubblicati in italiano La donna gelata (1981), dedicato agli squilibri tra moglie e marito in un matrimonio dell’epoca, L’altra figlia (2011), che parla della scoperta da parte di Ernaux dell’esistenza di una sorella morta prima della sua nascita e L’evento (2000), da cui è stato tratto il film (La scelta di Anne) che ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia del 2021. Quest’ultimo parla dell’aborto clandestino di Ernaux in gioventù. L’ultimo libro della scrittrice uscito in italiano è Guarda le luci, amore mio (2014), che raccoglie osservazioni avvenute in uno dei luoghi più contemporanei eppure meno letterari a cui si possa pensare: un ipermercato.
Annie Ernaux, una scrittrice francese di grande rilevanza, ha scritto diversi libri che spaziano dalla descrizione delle dinamiche familiari a eventi personali di grande impatto. Tra i suoi libri, La donna gelata, descrive gli squilibri in un matrimonio dell’epoca, mentre L’altra figlia affronta la scoperta da parte di Ernaux dell’esistenza di una sorella morta prima della sua nascita. L’evento, invece, tratta l’argomento dell’aborto clandestino di Ernaux in giovane età ed è stato trasposto in un film, La scelta di Anne, che ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021. Il suo ultimo libro, Guarda le luci, amore mio, pubblicato in italiano nel 2014, offre osservazioni interessanti su un luogo che è ritenuto tra i meno letterari: un ipermercato. La scrittura di Ernaux è intensa e coinvolgente, e i suoi libri rappresentano un’importante testimonianza della vita e della società francese.
In una recente intervista ha dichiarato "Scrivo per vendicare le ingiustizie".