I lettori non sono tutti uguali. Chi è il "lettore forte"?

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I lettori non sono tutti uguali. Chi è il "lettore forte"?

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Cosa significa essere un lettore forte? Quali sono i segreti per leggere di più, tutti i giorni? Scopriamolo insieme.
Non tutti i lettori sono uguali: ci sono quelli che leggono ogni giorno, quelli che alternano momenti di intensa lettura a periodi di astinenza, quelli che correggono ogni refuso del testo e quelli che saltano interi capitoli. Ma come si può categorizzare un lettore?
Secondo le statistiche Istat, i lettori forti sono quelli che leggono dai 11 ai 20 libri all’anno. Ma ci sono anche i lettori deboli, i lettori medi, i lettori fortissimi e i superlettori, che leggono oltre 40 libri all’anno. Tuttavia, queste definizioni possono variare a seconda del documento che le presenta.
In Italia, meno della metà della popolazione legge un libro all’anno. La quota di lettori più alta è quella dei giovani, ma tra gli adulti le donne leggono in media più degli uomini. Ma perché non si legge?
L’educazione alla lettura è un fattore importante: un bambino che cresce in una casa piena di libri ha più probabilità di scoprire l’amore per la lettura. Ma anche la scuola, le biblioteche, le iniziative delle associazioni e i festival letterari concorrono alla formazione letteraria delle persone.
Per gli adulti, la mancanza di tempo è spesso il principale ostacolo alla lettura. Tuttavia, ci sono alcune dritte per leggere di più e con maggiore costanza: dedicare un’ora al giorno alla lettura, portare sempre con sé un libro, leggere prima di dormire e scegliere libri che ci appassionano sono solo alcune delle soluzioni.
In conclusione, diventare un lettore forte non è impossibile: basta trovare il proprio ritmo, le proprie passioni e i momenti giusti per dedicarsi alla lettura.
Gli italiani passano circa due ore al giorno sui social, ma se si volesse diventare lettori forti, bisogna trovare il modo di impiegare il proprio tempo libero. Leggere dal display del cellulare è molto più comodo rispetto ai libri, ma esistono molte app dedicate agli e-book e molte piattaforme per ascoltare audiolibri, anche gratuitamente. Per coloro che preferiscono i libri cartacei, possono disseminare un libro in ogni stanza, pronto all'uso in ogni momento libero. Inoltre, iscriversi a gruppi di lettura o diventare beta reader può aiutare a trovare l'obiettivo e la motivazione per raggiungerlo. Tuttavia, la definizione di "lettori forti" nel mondo delle statistiche è discutibile, poiché leggere più di 12 testi all'anno dipende dalla quantità e dal tipo di libri scelti. Diventare lettori forti solo per scrivere su Facebook o per confrontarsi con gli altri può privare della gioia della lettura. Leggere dovrebbe essere un'attività che arricchisce e dà gioia, senza la pressione di dover raggiungere un certo numero di libri letti. L'obiettivo dovrebbe essere leggere perché ci piace e godere del piacere della lettura.
E voi, a quale categoria di lettori appartenete?


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