La situazione del mercato letterario dopo la pandemia
Pubblicato da Amministratore in LETTERATURA · Venerdì 17 Feb 2023
Tags: mercato, editoriale, mercato, letterario, post, pandemia, vendita, di, libri, in, italia, dati, di, vendita, libri, venduti, risultati, di, vendita, lettori, forti, quanti, lettori, in, italia, editoria
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L'industria editoriale italiana sta affrontando diversi ostacoli nel 2022, in particolare l'aumento dei costi della carta e l'inflazione che colpisce i consumatori. Tuttavia, nonostante questi fattori, i primi nove mesi del 2022 hanno registrato una sostanziale tenuta delle vendite di libri, con vendite per un valore di 1,022 miliardi di euro. Sebbene ci sia stata una diminuzione del 1,9% rispetto all'anno precedente, c'è stata comunque una crescita del 16,0% rispetto al 2019.
Durante l'inaugurazione dello Spazio Italia, organizzato dall'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con AIE, è stato presentato il Rapporto sullo stato dell'editoria, il quale ha evidenziato che nel 2021 il mercato editoriale italiano ha raggiunto una crescita del 10,7%, registrando vendite complessive pari a 3,429 miliardi di euro. Il mercato trade, che riguarda la vendita di libri di fiction e non fiction nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, valeva 1,701 miliardi, con una crescita del 16% rispetto all'anno precedente.
La crescita dell'e-commerce ha spinto gli editori italiani a valorizzare la propria offerta, soprattutto il catalogo. I titoli in commercio sono stati nel 2021 1,331 milioni, in crescita del 5,3% rispetto all'anno precedente. Inoltre, l'Italia investe ogni anno oltre un milione di euro in contributi per le traduzioni, mentre nel 2020 sono stati venduti 8.586 titoli e comprati 9.127 titoli all'estero.
Nonostante la crescita del commercio elettronico, il 73% dei lettori di libri italiani dichiara di acquistare i propri libri in librerie fisiche. Il 43% degli italiani dichiara invece di acquistare libri online, in crescita del 5% rispetto al 2019. La facilità nell'acquistare libri che non si trovano altrove, la possibilità di acquistare a qualsiasi ora del giorno e il risparmio di tempo sono i principali benefici percepiti dagli acquirenti di libri online.
In generale, nonostante le difficoltà incontrate a causa dell'aumento dei costi della carta, dell'energia e dell'inflazione, l'industria editoriale italiana sembra rimanere in buona salute e competitiva a livello internazionale.