Moresco il Maestro della parola

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Moresco il Maestro della parola

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Spesso, il talento letterario è simboleggiato da alcuni personaggi iconici, come Ernest Hemingway, Dorothy Parker e J.D. Salinger. All'interno di questo gruppo di artisti di calibro internazionale, lo scrittore italiano Antonio Moresco chiede di essere incluso. Nato a La Spezia nel 1947, l'autore pluripremiato è stato una forza creativa per la letteratura italiana, contribuendo a modificare l'impostazione tradizionale della letteratura.

I fan della letteratura italiana conoscono Antonio Moresco come un maestro della parola, apprezzato per le poesie, i romanzi, i racconti e la sua critica di narrativa. Moresco ha guadagnato la riconoscenza a livello mondiale, vincendo premi di rilievo come il Premio Strega, il premio Campiello e il premio international Herrald Tribune, al quale ha partecipato con un poema in prosa intitolato "Oltre la Linea".

Prima di intraprendere la carriera letteraria, Moresco ha condotto una vita vissuta in giro per il mondo. Dopo aver lasciato La Spezia, la città natale, ha studiato a Venezia e a Firenze, e si è trasferito a Londra, dove ha lavorato come giornalista corrispondente. In seguito, ha vissuto in Spagna e Germania, prima di trascorrere un lungo periodo a Parigi.

Tutta questa esperienza di viaggio gli ha offerto un prezioso portafoglio di conoscenze, che ha reso evidente nelle sue opere. La descrizione dei luoghi consente ai lettori di entrare in contatto con scenari esotici e loro culturalmente variegati.

A parte questo, i temi maggiormente abbracciati da Moresco si concentrano su argomenti di interesse filosofico e spiritale. Il suo lavoro spesso esplora la frattura tra la visione mondana e quella spirituale, e affronta temi come la solitudine, la perdita e l'incredulità.

Scontrandosi con il formalismo tradizionale italico, Moresco ha riportato la sua scrittura in un universo di simboli surreali e immagini esplosive. Tale stile peculiare ha attirato l'attenzione di criteri e lettori dal punto di vista nazionale ed internazionale.

Una delle persone che ha sostenuto Moresco è stato il grande poeta e drammaturgo Umberto Saba. I due si conobbero durante una visita dello scrittore in Trieste. Presto, Saba dichiarò di essere stupito dal talento di Moresco, descrivendolo come una "metafonia", o un oggetto percepito attraverso la percezione uditiva.

Successivamente, Moresco acquistò una trilogia di culto, composta da "L'odore del tempo", "L'onda" e "Il vento", con l'aggiunta di un romanzo d'esordio intitolato "Recore". In questi libri, lo scrittore trasmette i suoi intensi sentimenti sulla vita, la scienza e la magia, nonché l'intensità della filosofia.

Fu subito chiaro che la narrativa di Moresco non era limitata ai tradizionali stili di scrittura. Appartiene alla generazione degli scrittori del Nuovo Romanzo, un movimento italiano che unì tradizioni letterarie insieme a nuove tendenze. Fu così che il lavoro di Moresco, limitato ai confini del passato letterario, divenne immediatamente apprezzato per la sua audacia complessa.

Incoraggiato dai successi dei suoi primi lavori, Moresco ha continuato a scrivere opere di recente lettura come la sua coppia di romanzi, "Il naufragio del Passerotto" e "Il Novecento di un uomo". In 'Il naufragio de Passerotto', lo scrittore unisce l'arte della scultura e della scrittura, combinando banalità quotidiane con ricco immaginario, metafore e simboli.

Fondamentalmente un viaggio all'interno di un'autobiografia, "Il Novecento di un uomo" documenta la vita di Moresco con una fitta serie di riferimenti culturali e storici. Lo scrittore ha dichiarato di essere riuscito a scrivere una storia con la sua vita, in cui le aspettative della società non erano mai state soddisfatte.

Oltre alla narrativa, Moresco è stato anche una forza importante per l'opera teatrale. Dalla sua collaborazione con il regista italiano Luca Ronconi, ha firmato quattro lavori teatrali. Nel 1965, il dramma "La fuga in Egitto" è stato presentato per la prima volta, luogo di nascita di "Il fuggiasco". La tragedia, che racconta di un profugo, ha ottenuto un grande successo.

Durante la sua carriera, Antonio Moresco ha guadagnato la reputazione di essere un grande creatore e maestro della parola sia in Italia che all'estero. Anche a oltre settant'anni dal suo inizio nella letteratura, lo scrittore italiano resta una presenza di spicco nella cultura e nella sua tradizione letteraria.


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