Piccoli lettori crescono nel post pandemia

Gli ultimi dati dell’Associazione Italiana Editori (Aie) non lasciano dubbi: la passione per la lettura è un’attività che cresce insieme ai più piccoli! Secondo la ricerca “Bambini e ragazzi tra libri, app e podcast nell’anno del Covid-19” realizzata dall’ufficio studi dell’Aie in collaborazione con Pepe Research e Bologna Children’s Book Fair, il 77% dei lettori italiani ha tra 0 e 14 anni. Siamo di fronte ad una generazione di lettori che dimostra una passione per la lettura che, rispetto agli adulti, raggiunge il 61%.

A sorpresa, i libri a stampa rimangono il formato preferito dai lettori più giovani. Nonostante l’esplosione di tecnologie e nuovi supporti, ben il 72% dei giovani lettori si dichiara ancora affezionato alla carta, contro il 55% degli adulti. Tuttavia, l’interesse dei bambini per nuovi formati, come gli audiolibri, gli ebook e le app editoriali, è in costante crescita: il 29% dei giovani lettori utilizza sia supporti analogici che digitali, il 2% solo digitali.

Gli stessi dati mettono in luce come la passione per la lettura cominci ad affacciarsi già nei primi anni di vita: nella fascia 0-3 anni, ben il 77% dei bambini manipola libri tattili, sfoglia fiabe e racconti, e colora con l’ausilio di un adulto. La fascia più assidua alla lettura è quella compresa tra i 4 e i 6 anni, dove il 93% dei bambini si dedica alla lettura dei libri. Il dato scende al 84% nella fascia di età tra 7 e 9 anni e al 65% nella fascia di età tra 10 e 14 anni.

Questi numeri ci raccontano come la lettura stia diventando sempre più un’attività in grado di coinvolgere i bambini fin dai primi anni di vita, accompagnandoli lungo un percorso di crescita in cui la carta rimane il format preferito. Tuttavia, l’avvento delle nuove tecnologie e l’uso sempre più massiccio degli ebook, degli audiolibri e delle app editoriali ci fa immaginare un futuro in cui i lettori più giovani saranno sempre più in grado di apprendere, divertirsi e scoprire il mondo attraverso la lettura.